Lo sviluppo linguistico di ogni bambino è differente ma la preoccupazione di un genitore che vede il proprio figlio procedere lentamente, o non procedere affatto, nell’acquisizione di un vocabolario iniziale è assolutamente giustificata. Allo stesso modo un bambino che non riesce a condividere il proprio mondo interiore perché non ha acquisito delle sufficienti capacità comunicative può sentirsi triste e frustrato. Non esiste un’età minima per rivolgersi ad un logopedista. Starà al professionista indicare modalità coinvolgenti ed interattive per stimolare la crescita dei piccoli oppure sarà in grado di valutare le aree critiche nelle quali richiedere un approfondimento.